Abilitazione all’uso di strumenti compensativi per studenti con DSA

a cura di Enrica Panizzi


Cosa si intende per strumento compensativo e a cosa serve?

Gli strumenti compensativi sono “strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano le prestazioni richieste dallo studente nell’abilità deficitaria” (Legge 170/2010 e Linee Guida 2011).

Servono quindi a:

  • sollevare il ragazzo da un prestazione complessa a causa del disturbo;
  • raggiungere gli obiettivi scolastici mostrando il proprio potenziale;
  • diventare autonomi.

Come scegliere quelli più adeguati?

Gli strumenti compensativi, in particolare se tecnologici, vanno scelti in base a parametri ben definiti:

  1. Esigenze di studio
  2. Età dello studente
  3. Tipologia di difficoltà specifica
  4. Qualità dello strumento

Per facilitare la scelta possiamo individuare le caratteristiche generali dei diversi cicli scolastici. alle caratteristiche del ragazzo e del contesto in cui vanno inseriti (uso a casa e/o a scuola), poiché uno strumento non adeguato può spingere il ragazzo a rifiutarlo e opporsi al suo uso, vanificando così tutti i possibili benifici.

Quali sono gli strumenti compensativi?

Sintesi vocale: questo tipo di programma converte un testo scritto digitalizzato (documento di testo, pdf o siti internet) in audio, in modo da “leggere con le orecchie”. Questi programmi inoltre consentono di operare direttamente sul testo manipolandolo con tagli o modifiche, a seconda delle esigenze. Permettono anche di trasformare il testo in file audio salvandolo per poterlo riascoltare in un secondo momento. La sintesi vocale, se correttamente utilizzata, consente di raggiungere un buon grado di autonomia, aiutando nell’autocorrezione di sintassi e punteggiatura. I programmi più noti sono: Balabolka (www.cross-plus-a.com/it/balabolka.htm), Dspeech (www.dimio.altervista.org/ita/), LeggiXMe (www.sites.google.com/site/leggixme).

Libri digitali: sono libri in formato pdf che possono essere ascoltati attraverso i programmi di sintesi vocale. Molte case editrici li mettono già a disposizione dei ragazzi con l’acquisto dei libri cartacei; in caso non lo fossero è possibile richiederli attraverso il servizio di Libro AID (www.libroaid.it), dell’Associazione Italiana Dislessia.

Audio Libri: sono la registrazione audio di un libro, quotidiano o rivista fatta da lettori professionisti. Si possono acquistare nelle librerie più fornite o online. Gratuitamente sono reperibili presso: Centro Nazionale del Libro Parlato (www.uiciechi.it), Libro Parlato Lions (www.libroparlatolions.it), Centro Nazionale del Libro Parlato (www.libroparlato.it), Liber Liber (www.liberliber.it), Ad Alta Voce (www.adaltavoce.rai.it).

Software per videoscrittura: consentono di creare e modificare testi in maniera rapida ed estremamente semplice. La funzione del correttore ortografico corregge ortografia e sintassi, aiutando così il ragazzo a scrivere correttamente. Questi programmi funzionano anche in abbinamento a quelli di sintesi vocale.Quello gratuito più noti è LibreOffice (www.it.libreoffice.org). Occorre però che i ragazzi siano competenti nell’uso della tastiera, in modo che lo strumento pc non sia più un impedimento che un reale strumento. Per esercitarsi ed imparare a scrivere veloci al pc esistono degli appositi programmi come Tutore Dattilo(www.tutoredattilo.it), 10dita (www.subventi.it/index.php/risorse-scaricabili/10-dita).

Riconoscimento vocale: sono software che consento di far lavorare il pc solo con l’uso della voce. Sono particolarmente utili per dettare i testi da scrivere. Su computer e tablet è disponibile gratuitamente questa funzione in Google Drive (www.google.com>drive), Apple Dettatura (www.apple.com/it/accessibility) per iOs.

Dizionari digitali: sono la versione on line o su cd dei dizionari cartacei, disponibili per tutte le lingue anche le straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco) e le classiche (latino e greco) studiate alla scuola secondaria. Consentono una veloce e rapida ricerca delle parole, permettendo così al ragazzo di concentrarsi sul ragionamento linguistico, che è il cardine dell’apprendimento di qualsiasi lingua.

Mappe: sono sicuramente tra gli strumenti più utili per un ragazzo con disturbo di apprendimento. Grazie all’uso di frecce e “parole chiave” consentono di ordinare visivamente le conoscenze su un determinato argomento di studio. Possono essere fatte a mano, al pc o su tablet. In questi ultimi due casi i programmi più usati sono:CMap Tools (www.cmap.ihmc.us), iMindMap (www.thinkbuzan.com), MindMaple (www.mindmaple.com).

Calcolatrice: è lo strumento cardine per la discalculia, la difficoltà in matematica. Il suo utilizzo consente di svolgere agevolmente i calcoli anche più complessi, inoltre la calcolatrice su pc può essere abbinata alla sintesi vocale così da aiutare la corretta lettura del numero.

Software per la matematica: aiutano i ragazzi, in particolare i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, a rappresentare graficamente dati e formule, aiutando così a capire anche le regole e i teoremi più difficili. Il più noto, ed utilizzato anche dagli insegnanti nella didattica, è Geogebra (www.geogebraitalia.org) che è disponibile sia per pc che per tablet. Per ragazzi della scuola primaria in poi sono utili anche: EquivalenzeXMe (www.sites.google.com/site/leggixme/matematica), MateXMe (www.sites.google.com/site/leggixme/matematica).

Registratore: può essere usato dai ragazzi in maniera autonoma per preparare interrogazioni, così da riascoltarsi e migliorare l’esposizione. Con la collaborazione degli inseganti può inoltre aiutare i ragazzi a scuola nel prendere appunti, così da registrare solo le cose importanti e non ore ed ore di lezioni.